sabato 22 agosto 2009

American Pie...

American Pie non è un film...
è un documentario!

Venerdì sera a State College, l'ultimo week end libero prima dell'inizio dei corsi...
Cose da fare:
- uscire
- ubriacarsi
- possibilmente essere arrestati

Se non sei cittadino americano tra te e la realizzazione di questo edificante programma può frapporsi un ostacolo...
il "buttafuori" che ti chiede la carta d'identità americana!

Ma andiamo con ordine.
La Law School per questa sera aveva organizzato una serata in un locale, birra e cibo gratis.
Io, le mie coinquiline olandesi, Giulia e la sua coinquilina americana decidiamo di andare e memori di quello che ci era accaduto pochi giorni prima (respinte da un locale perchè alcune di noi avevano dimenticato la patente) ci portiamo tutte almeno un documento.
Ma stavolta troviamo ad accoglierci un genio del controllo documenti. Costui è stato capace in 5 minuti delle seguenti azioni:
-respingere una ragazza olandese perchè aveva con sè la carta d'identità ma non il passaporto, dicendole "sei un avvocato dovresti sapere come funziona da noi"
-respingere Giulia perchè non aveva la carta d'identità americana, nonostante lei inutilmente provasse a dirgli che non ce l'aveva perchè NON è americana
-respingere l'altra ragazza olandese perchè la sua patente internazionale (pagata fior di quattrini proprio per venire qui e poterla usare) non era abbastanza internazionale per lui.

Io non so come sono riuscita a convincerlo che non sono una trafficante di documenti falsi, così dopo aver controllato ogni minimo dettaglio della mia carta d'identità e della mia patente mi ha fatta entrare con la ragazza americana.
A niente sono valse le nostre proteste. Insomma, capisco controllare ma non puoi pretendere che per entrare in un banalissimo locale portiamo con noi il passaporto con il visto e la carta d'ingresso negli Stati Uniti, dopo quello che abbiamo dovuto passare per ottenere quei documenti! Soprattutto perchè se li perdiamo poi ci spedisci dritte dritte a Guantanamo!
Insomma, per essere qui ho dovuto rivelarti pure i miei segreti, posso almeno sedermi ad un tavolo?

La risposta è semplice: no!
Così mentre le altre ragazze sono andate a prendere il passaporto a casa, io -la prescelta- mi sono seduta ad un tavolo con altri ragazzi e ragazze americane.
La prima cosa che ho pensato è stata: ok, ora individuo il tavolo del cibo.
Ricerca vana! Erano le 9, troppo tardi, tutti avevano già mangiato qualche schifezza a casa.
Quello era il momento di bere!
Intorno a me frotte di ragazzotti con il bicchiere in mano sempre rigorosamente pieno.
Al mio tavolo sono arrivate in mezz'ora sei brocche enormi di birra. Ed in un lampo venivano svuotate.
Giusto per non fare quella asociale ogni tanto davo qualche sorsata al mio bicchiere, ma mi conosco e conosco l'alcool (non ho dovuto aspettare i 21 anni per potermi avvicinare ad una birra...), non si beve a stomaco vuoto!
E così ho aspettato impaziente Giulia e Claudia, e intorno a me le voci erano sempre più acute. Appena arrivate sono andata a mangiarmi un hamburger.

Poi insieme siamo tornate al locale ma non c'era più nessuno. Siamo entrate lo stesso solo per toglierci la soddisfazione di mostrare al ragazzo all'ingresso due passaporti non americani. Magari prima o poi gli viene la curiosità di guardare fuori dalla sua Nazione.

La serata ormai era andata, per la seconda volta in pochi giorni...
Decidiamo di tornare a casa e passiamo davanti al club dove sappiamo essere tutti i ragazzi della Law School. Insieme a noi arrivano 4 volanti della polizia e così assistiamo al nostro primo arresto all'americana. Faccia contro il muro e mani dietro la schiena.
Quel ragazzino avrà avuto 21 anni, lunedì deve cominciare le lezioni all'università e adesso ha decisamente problemi più grossi dei compiti da fare.
Continuando verso casa vediamo due ragazze barcollare sui tacchi, evidentemente ubriache fino all'osso e gruppetti di ragazzini eccitati.
Ma l'apice l'abbiamo raggiunto quando passando davanti ad una bella casa di proprietà di una confraternita, abbiamo visto un ragazzo crollare in mezzo ai cespugli, senza ombra di dubbio a causa del troppo alcool ingurgitato nel corso della festa.

American Pie non è un film... e io non sono una diciottenne, mi dispiace ma a me queste cose non fanno ridere.

1 commento:

  1. ..allora gli americani nei film non si inventano proprio niente!! Bah!!!

    Ciao Camy!!

    Ti mando un bacione, sappi che ti leggerò con tantissimo piacere e curiosità!

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