martedì 16 marzo 2010

The City vista con Alessio




Qualche giorno fa parlavo con un'amica della mia spring break. Quando le ho detto che l'avevo passata con mio fratello mi ha guardato con uno sguardo curioso e benevolmente invidioso. Blanche viene dalla Cina ed è per questo figlia unica. Mi ha rivelato che avrebbe sempre voluto avere un fratello o una sorella.
Le ho risposto che se ha dei buoni amici, in fondo è come se avesse un fratello o una sorella. Non potrai mai rescindere il legame con questi ultimi, mentre lo puoi fare con i primi. Tuttavia, non c'è niente che ti assicuri che quello con un fratello o una sorella sarà un bel rapporto.
Quello che non ho detto a Blanche, per non ferirla, è che quando una persona con cui hai un legame di sangue diventa anche tua amica, allora hai un tesoro prezioso.

Tra me e Alessio non c'è mai stata gelosia (a parte quella propria di ogni bambino), non ci sono state mai discussioni serie...ma con tutta onestà mi chiedevo come sarebbe stato trovarci in vacanza solo io e lui per una settimana. Due persone ormai adulte (o quasi...) che per la prima volta trascorrevano del tempo da soli fuori da casa.
Mi immaginavo sarebbe stato piacevole, ma in che senso? Sarebbe stato piacevole avere accanto un familiare? Sarebbe stato piacevole condividere del tempo con mio fratello?
Che settimana sarebbe stata?

Con tutte queste domande sono arrivata a NYC sabato pomeriggio.
Da State College mi sono portata dietro una specie d'influenza che mi ha costretto a passare le ore che mi dividevano dall'arrivo di Alessio a letto, anzichè a spasso per la città come progettato.
Col senno di poi, essermi presa quelle ore per riposare è stata una buona cosa...nei giorni seguenti abbiamo camminato come matti!

Quando avevo chiesto a mio fratello cosa voleva vedere a NYC, la sua risposta era stata...da Alessio.
"Voglio vedere un grattacielo e Central Park!"
:-O

Posto che a NYC la sfida è NON vedere grattacieli, abbiamo deciso di soddisfare subito la curiosità su Central Park.
E così la domenica, primo giorno di visita, è stato dedicato alla scoperta di questo angolo di Paradiso nel caos della City.
Un primo sole primaverile illuminava il parco, popolato dai soliti runner, da tanti bambini e famigliole, da signore chic a passeggio col cagnolino, da skaters e da molti altri personaggi particolari....
In effetti Ale ha avuto subito un assaggio della varietà di persone che popola la Città.
:-D

Sempre il primo giorno c'è stato spazio anche per una visita al museo di storia naturale (quello del film con Ben Stiller, per chi l'ha visto). Si può dire che io ed Ale non siamo stati visitatori troppo attenti...siamo partiti con le migliori intenzioni, ma dopo aver gironzolato un pò in sale piene di animali impagliati, fiori di ogni tipo, e reperti indiani abbiamo inziato a sentire la stanchezza...
Quando la piantina del museo ci ha rivelato che avevamo visitato solo parte del primo piano (su 3 mi pare, forse 4...), beh, abbiamo deciso di salire senza altri indugi verso la sala con gli scheletri dei dinosauri...ci siamo persi meravigliosi minerali, riproduzioni dell'homo sapiens, e la proiezione al planetario...
Pazienza!
Fuori c'era il sole e io non ho più la pazienza che avevo quando in questo tipo di musei ci andavo in gita!


Vista l'esperienza del primo giorno, abbiamo deciso per il resto della settimana di non rinchiudersi in nessun altro museo ma di esplorare la città.
Alessio è stato accontentato e siamo saliti sul Rockfeller Center. Così ha potuto osservare NYC dall'alto e controllare quanti grattacieli ci sono!



Abbiamo tentato l'approdo alla Statua della Libertà, salvo scoprire che i biglietti disponibili erano solo per il traghetto verso l'isola, e che quelli per accedere alla Statua erano stati prenotati da mesi e già esauriti fino ad Aprile.



Abbiamo quindi cambiato programma e ci siamo incamminati (se ci ripenso ho di nuovo male ai piedi...) alla scoperta di alcuni quartieri di Manhattan.
Il Greenwich Village, dove ha sede la NY University, Soho, Nolita, Little Italy, Chinatown e nel camminare abbiamo dato un'occhiata rapida pure all'East Village.
Ogni quartiere meriterebbe un suo post, tanto l'uno è diverso dall'altro, ma non avendo molto tempo in questo periodo e non volendo "ammorbarvi" troppo mi limito a dire (o meglio a ripetere) che la bellezza della Città è proprio che al suo interno convivono tanti mondi.
Alcuni poi si fanno spazio e si diffondono a scapito di altri.
E' questo il caso di Chinatown, che ormai ha inglobato la povera Little Italy, che è sempre più little e ridotta ad uno stereotipo con le bandiere italiane alle finestre e i ristoratori che ti chiamano mentre passeggi e ti chiedono se vuoi mangiare una pizza o in alternativa bere un cappuccino!
:-O



In questo nostro girovagare per la Città non poteva mancare lo shopping!
La mia passione per l'acquisto è risaputa e durante i giorni trascorsi insieme ho contagiato pure Alessio.
C'è da dire poi che in questo periodo NYC non è invasa dai turisti come lo era a Dicembre e quindi entrare nei negozi è stato più facile.
E anche trovare un sacco di cosine di cui ovviamente non si poteva fare a meno...



...occhiali da sole e cappello...per esempio!
;-)

New York City ci ha regalato poi altre perle.
Il negozio di fumetti, il cui commesso era uguale al corrispondente personaggio dei Simpsons, e tra i cui scaffali Alessio si è "perso" tutto felice.



La proiezione di Alice in Wonderland su schermo IMAX 3D (non un semplice schermo 3D...uno schermo gigante!!!), con tanto di confezioni di pop corn e nachos esagerate e bicchieroni di coca da un litro!




Ma soprattutto...
...NYC mi ha regalato una bella vacanza con un amico che è anche mio fratello!
:-*





9 commenti:

  1. racconto bellissimo, come sempre!
    dani

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  2. bel racconto,piacevolissimo da leggere.
    Sono contenta che sia stata una bella vacanza sia per te che per Alessio.
    I tuoi dubbi erano piu' che legittimi,e mi fa piacere sapere è andato tutto bene e che non è stato difficile condividere il vostro tempo.
    I'm very,very happy!

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  3. I'm very very happy anche per Donatella e Benedetto e per far parte del loro Clan..

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  4. I'm very happy to have you all as my "clan"!!!
    Come dico spesso, l'unico buon motivo per tornare in Italia è la famiglia che mi aspetta.

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  5. non è vero , non è solo la tua famiglia, sono anche un sacco di altre cose che con l'andar del tempo pi ano piano apprezzerai.rose

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  6. probabilmente hai ragione, ci sono il sole, il mare e le montagne, soprattutto le colline, il buon cibo...
    poi ci sono le code agli uffici, il Parlamento e vabbè...ci siamo capiti.
    qua non è tutto rosa e fiori, anzi...però...senza offesa per nessuno, l'Italia negli ultimi anni è diventata un bel posto per starci in vacanza. e il discorso è molto più ampio di quello che sembra.
    ripeto, che nessuno si senta offeso. è solo il mio pensiero.
    e cmq la famiglia è già un ottimo motivo per tornare!
    :-)

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  7. perche'dovremmo offenderci,conosci il mio pensiero e su certi aspetti mi trovi concorde su quello che scrivi.
    purtroppo il nostro "bel paese" sta cambiando!

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