mercoledì 3 febbraio 2010

Il sapore della neve

Questa sera sono uscita da scuola alle 7,30.
La law school è nel mezzo al niente, fuori dal campus, solo erba intorno.
Ero sola ed era buio, ma dal cielo scendeva una pioggia di brillantini.
In lontananza vedevo la strada e i lampioni con la loro luce fievole.
L'effetto della neve in contro luce era meraviglioso.
Era una neve fine e mista ad acqua, che aveva già coperto i prati e le siepi.
Camminavo in stato di grazia, nemmeno infastidita dalla temperatura invernale.
E poi...
ho aperto la bocca per prendere un repsiro più profondo...
ed ho sentito il sapore della neve!

Che è breve ed intenso. Indescrivibile.

Adesso sono alla mia scrivania, con il libro aperto ma non riesco a studiare perchè adoro guardare fuori dalla finestra ed osservare il paesaggio imbiancato.
Mi ricorda una tela bianca su cui tutto può essere disegnato.
Mi fa pensare al futuro.
E mi regala pace ed energia.

Vorrei trasmettervi la stessa sensazione che provo io adesso, ma non posso farvi vedere attraverso i miei occhi.
Vi regalo allora una canzone che ha segnato e sta segnando questo percorso e soprattutto le mie notti sui libri.
Quando mi sento più stanca o sfiduciata ascoltarla mi ridona ottimismo e mi fa sentire che in fondo tutto è possibile, basta volerlo.
Il video non è importante, chiudete gli occhi e lasciate andare la mente.
A voi cosa dicono queste note?

A tutti voi auguro un buon risveglio.



Cosa mi manca:
la pizza!
Stasera a cena io e la Giulia ci siamo fatte portare una pizza...ma non è la stessa cosa!

Cosa mi mancherà:
ascoltare la musica per pianoforte durante la notte!
Lo potrò fare anche in Italia certo, lavorerò e scriverò e studierò di notte, mi conosco. Ma quello che vivo quasi ogni notte da alcuni mesi a questa parte è un'esperienza intima e personale che non riesco a spiegare a parole.




4 commenti:

  1. dopo una notte quasi insonne(causa bronchite della Mila!!)leggere questo post mi ha fatto piacere.Hai descritto così bene le sensazioni di quei momenti che e'come se fossi lì con te a condividere la pace e la bellezza della neve.C'era una persona che adorava il sapore della neve:la nonna Mirella! e mentre ascoltavo la canzone mille ricordi si sono fatti strada nella mente.
    grazie di questo post,e' stato veramente un buon risveglio!

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  2. Te lo ripeto ancora un avolta, sei bravisssima ad esprimerti ed a raccontarti.Questa tua capacità ti sarà utilisssima per prendere ispirazione ed anche conforto da tutto ciò che di meraviglioso e stupefacente ci circonda. N.B. io ti leggo molto volentieri...

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  3. In televisione al telegiornale hanno fatto vedere la Casa Bianca e la città sommerse di neve in un alba carica di cattivi propositi. Come va da te? la serata di mardedì ha portato molti frutti?

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  4. Siamo sommersi dalla neve! Ieri verso le 1 am quando sono rientrata a casa mi arrivava al ginocchio in certi punti e la strada non si distingueva dal marciapiede o dalel aiuole. Adesso non nevica, ma è tutto bianco e all'ora di pranzo io e Giulia andremo a far fotografie. Quindi a breve ci sarà un nuovo post con la descrizione degli effetti della Epic Snowstorm, come l'ha definita il NY Times.
    Nel frattempo, vi rimando qui: http://www.statecollege.com/tavern-cam/

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