giovedì 22 aprile 2010

Un salto nel passato...

Giulia ha vissuto fuori dall'Italia per alcuni anni e si è persa l'era dei Take That.
Io invece i primi anni '90 li ho trascorsi cantando in un inglese degno di Celentano le canzoni di questa band.
Questa sera, come spesso ci capita, ci siamo messe a perdere tempo scambiandoci video via skype (e notare che la mia stanza dista dalla sua circa 10 passi...).
Questo gioco mi ha portato a mostrarle parte della mia infanzia/adolescenza...ed è cominciato un fiume di ricordi!
Spiegare a Giulia chi erano i Take That è significato tornare così indietro nel tempo...
Le riviste ufficiali comprate ogni mese per sapere cosa amavano fare nel tempo libero i miei beinamini, la maglietta con la loro foto, il gioco con le amiche di chiamarci col cognome del nostro Take That preferito (io ero Camy Orange!!!), le lacrime per l'abbandono di Robbie, la consapevolezza che un'era stava finendo quando la band si è sciolta...

Ah...quanta strada fatta da allora...

Ma stasera, come ieri, mi metto a cantare le loro canzoni...con l'unica differenza che adesso riesco a capire bene tutte le parole...e mi rendo conto che i testi dei Take That non vanno oltre sole, cuore, amore...
:-(



2 commenti:

  1. Beh, a me piacevano gli AQUA, credo che nemmeno i loro testi fossero degni di nota.

    Alessio

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  2. Ne hai fatta davvero tanta di strada da allora,e quanta ne farai ancora,ma come non
    ricordare con piacere quel periodo?
    Il passaggio dall'infanzia all'adolescenza
    scandito dalle note di "Relight my fire","Nobody else",ecc.ecc...
    Ogni stagione della nostra vita ha i suoi ricordi e questo va proprio messo fra quelli belli,non trovi?Soprattutto perchè è legato
    ad una fase della vita che ognuno di noi rammenta sempre piu' con nostalgia:l'adolescenza.E pensare che mentre la viviamo siamo impazienti di superarla velocemente per "crescere"!

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