lunedì 21 dicembre 2009

La mia versione

Francesco dorme, io al solito non ho sonno.
Abbiamo sempre avuto ritmi diversi, a me piace dormire la mattina, a lui alzarsi presto.
Se poi ci si mettono il fuso orario e le abitudini malsane che mi ha dato la law school (andare a dormire non prima delle 3), beh...è il caso di dire che siamo come il giorno e la notte!
Questa è l'occasione giusta per raccontare la mia giornata di ieri.
Che poi mi è sembrato di vivere tante giornate diverse in una sola!
La sera prima ero andata a dormire con l'ansia del maltempo...
Infatti mi sono svegliata più di una volta per controllare la nevicata.
Quando poi alle 6 mi sono definitivamente alzata dalla finestra potevo vedere solo una distesa di bianco, niente strada, niente marciapiede, niente...solo bianco.
Alle 7,15 decido di chiamare un taxi per farmi accompagnare alla fermata dell'autobus, ma trovarne uno disponibile è stato impossibile!
Mi sono dovuta avventurare con la mia valigia da tremila kg nella bufera di neve.
Se non avessi avuto il terrore di non farcela ad arrivare all'autobus avrei trovato la cosa anche spettacolare. Con le prime luci del mattino la neve immacolata sembrava fatta di brillantini azzurri.
Ma avevo un autobus da prendere, una valigia al limite della capienza, la borsa del computer e uno zaino...mi importava assai della bellezza della natura!
Nonostante la fatica immane sono riuscita ad arrivare al parcheggio, l'autobus era già lì.
L'autobus, l'autista e il viaggio meriterebbero un post a sè e magari più avanti lo metterò!
Per non rendere troppo lungo e noioso questo mi limito a dire che siamo partiti con un pò di ritardo e arrivati a NY non proprio in orario...ma siamo arrivati.
Intanto Francesco mi aveva fatto sapere di essere all'imbarco per gli States...se ti fanno partire non ti possono far scendere a metà viaggio, per cui sapevo che ci saremmo incontrati!!!!!!!!
Sempre durante il viaggio mi telefona la Giulia, povera cara aveva il volo per l'Italia ma il mal tempo aveva fatto sì che TUTTI i voli IN USCITA dagli States venissero cancellati.
E' ancora a State College, dovrebbe partire martedì, incrocio le dita per lei.
Nella telefonata mi racconta anche che il tempo in Pennsylvania continuava a peggiorare e io mi sento graziata per essere riuscita a partire.
Quando sono arrivata nella grande mela il tempo sembrava stabile, ovviamente come sono scesa dal pulman...è arrivata la neve!
E ti pareva!
Fino alle 15 non c'era la stanza disponibile in hotel e allora ho fatto un salto in stazione per fare il biglietto per andare in aeroporto in serata.
Ho chiamato il mio primo taxi sbracciandomi in mezzo alla strada e mi sono sentita anche molto chic perchè ce l'ho fatta al primo colpo!
Devo dire che solo un dopo giorno sono diventata un'esperta...in poche ore ne ho presi tre!
Fatto il biglietto mi sono fermata da Starbucks per un caffè, ma lo shock di ritrovarmi in una città in mezzo a varia umanità dopo che per 5 mesi ho vissuto in un paesino minuscolo di soli studenti è stato troppo forte ed ero esausta.
Sono andata in hotel un pò prima dell'orario indicato per il check in e fortunatamente non ho dovuto aspettare molto per la stanza.
Il tempo di una doccia e via di nuovo in stazione...chissà che mi credevo, che se arrivavo presto in aeroporto arrivava prima anche l'aereo?
Sono entrata nell'area arrivi di Newark International con un'ora di anticipo sull'aereo.
Intanto fuori era iniziata una vera, intensa nevicata.
Ho visto comparire Francesco dopo 3 lunghissime ore...il suo aereo ha fatto un pò di ritardo, il controllo documenti qua richiede il suo tempo...e io ad un certo punto ho pensato l'avessero rapito!
;-)

Cosa è successo dopo ve lo ha scritto Francesco.
Questa era solo la mia versione.

Cosa abbiamo fatto oggi?
Beh, questo lo lascio scrivere a Francesco quando domattina io dormirò!

:-)



4 commenti:

  1. non e' mancato niente:
    neve,ritardi,ansia.....
    ma se hai superato indenne una
    simile giornata...beh!hai davvero
    dei nervi d'acciaio!

    RispondiElimina
  2. grazie per i vostri racconti! oggi a San Marco, Firenze, Italia nevica e io sono in ufficio...

    RispondiElimina
  3. penso che la cosa migliore che ti sia capitata sia stata all'inizia della giornata quando hai visto che nonostante i grossi disagi il pullman era lì con il suo autista pronto per portarti.....là dove ti porta il cuore... baci

    RispondiElimina
  4. Ho letto le novità sul blog di Francesco ,ma non sono riuscita a rispondere da lì.. forse fra un pò imparerò a farlo e allora...... per ora .. BUON NATALE!

    RispondiElimina