venerdì 17 dicembre 2010

Quando il tempo è inclemente...a Firenze!

Ormai da qualche giorno si sapeva, la neve sarebbe caduta su Firenze.

Questa mattina, come sempre, ho preso il treno e sono andata in città per lavorare.
Alle 8 circa un leggero nevischio scendeva dal cielo.
Nelle ore successive il nevischio si è fatto più intenso.
Alle 13, la cupola del Duomo era meravigliosamente imbiancata.
E fin qui è tutta poesia...

All'ora di pranzo, infatti, è stato evidente che l'intensità della nevicata avrebbe superato ogni previsione.
Io ed Irene abbiamo chiuso l'ufficio e ci siamo dirette a Santa Maria Novella...

Erano le 14 circa.
Nel piazzale antistante la stazione non viaggiava un autobus, quelli che erano lì avevano la scritta DEPOSITO ben evidente.
Davanti ai binari una moltitudine di pendolari osservava desolata i tabelloni. Nessuno si prendeva la briga di dare notizie sulla reale entità dei ritardi previsti. Gli unici annunci che ho potuto sentire riguardavano i treni Alta Velocità.

L'orologio segnava le 14 e 30, la tempesta di neve doveva ancora arrivare, e la situazione era già di emergenza.

Nella speranza di tornare a casa mi sono spostata alla stazione dei pullman.
Anche qui ho trovato un numero esagerato di persone in attesa. Ma a differenza dei treni, alcuni pullman sembravano in procinto di partire e quindi ho mantenuto vive le speranze.

Alle 15 sono riuscita a salire sul pullman e con scatto felino, degno di una pendolare di lungo corso, mi sono appropriata anche di un posto a sedere.

20 km mi separavano da una casa calda ed accogliente.

Dopo aver visto scene di follia collettiva...
Dopo aver visto persone cadere su strade ghiacciate...
Dopo aver osservato scendere fiocchi di neve grossi come foglie...
Dopo aver riso a parlato con giovani e meno giovani compagni di viaggio che, come me, cercavano di vincere la tensione del momento e si chiedevano se e quando sarebbero giunti a destinazione...
Dopo aver lottato con le linee telefoniche sovraccariche...

Ma soprattutto...
Dopo non aver visto un singolo mezzo spazzaneve...
Dopo non aver visto un singolo granello di sale...
Dopo...dopo...dopo...

Dopo quasi 5 ore sono arrivata a casa.


Ho cercato di limitarmi ai fatti, corredati da qualche piccolo commento...
Le pagine dei giornali (locali e non) sono già ricche di polemiche, vi risparmio le mie.

E, senza polemica, chiudo il post autocitandomi:



2 commenti:

  1. Penso che questo post spieghi come mai di là lo chiamino tempo non clemente e di qua lo si chimai EMERGENZA NEVE!!!

    RispondiElimina
  2. Mi dispiace che i tuoi ultimi post (praticamente tutti quelli pubblicati da quando sei tornata in Italia) prendano spunto da notizie negative, e dai casini che succedono in Italia... :( (E' solo un'osservazione, non una critica!) Vorrei sperare che ci sia rimasto ancora anche ciò per cui vale comunque la pena di viverci! (In realtà so che sì...)

    RispondiElimina